Sciare per andare a sposarsi, una maniera nuova per dirsi di sì. Accade nel comprensorio austriaco di Katschberg, rinomata zona sciistica a 1.640 metri di quota, tra i 70 chilometri di piste innevate (anche artificialmente dai 40 cannoni) che scendono da cime superiori a 2.000 metri fino al passo che collega la Carinzia e il Salisburghese.

Ma la vera chicca è quella piccola cappella direttamente sulle piste e praticamente in faccia ad una baita calda dove, subito dopo le foto di rito, organizzare il ‘primo brindisi post nozze’.

Cosa immaginare di meglio per due innamorati amanti dello sci che sognano una situazione intima e davvero particolare? Perché non sposarsi sulla cima di un monte, tra candida neve che magari esalti anche il bianco dell’abito da sposa?

E i parenti, vi chiederete? Non bisogna preoccuparsi.

All’organizzazione di tutto (o quasi), anche di portare a destinazione chi non scia grazie ai gatti delle nevi e di dare, poi, un’intima sala per il pranzo di nozze e “una casa dolce casa” alla fine dell’elettrizzante giornata, ci penserà la famiglia Hinteregger, genitori e tre figli tutti impegnati nelle strutture di proprietà (hotel e ristoranti per ogni portafoglio).

In particolare nella struttura Lärchenhof di Rennweg lo staff della famiglia Hinteregger, non solo accudirà sposi e ospiti, ma si occuperà dei bambini presenti grazie ad un servizio di baby sitteraggio che permetterà a tutti, davvero a tutti, di godersi la giornata.

E siccome sanno quanto conti l’accoglienza, non a caso il loro motto è “noi teniamo ai nostri ospiti”, e siccome danno importanza ai dettagli e conoscono molto bene il territorio, a prenotazione avvenuta vi aiuteranno anche con tutte le informazioni necessarie a coronare questo sogno straordinario.

Fiori d’arancio, dunque, ma sulla neve del Katschberg.