Cipro, terza isola del mediterraneo per superfice dopo Sicilia e Sardegna, una meta di grande interesse per gli amanti del mare. Clima temperato, brezze costanti, spiagge dorate e mai troppo affollate, acque limpide, condizioni climatiche solitamente stabili. Una carta d¹identità di tutto rispetto per la Cipro balneare, che nel 2007 ha visto insignire ben 52 spiagge di varie località dell¹isola dell’ambita Bandiera blu. Oltre al bellissimo mare Cipro si propone al visitatore con un’interessante miscela di storia cultura e leggenda. E’ qui secondo la mitologia che ebbe i propri natali la Dea Aphrodite, uscita dalle acque spumeggianti a bordo di una conchiglia trainata da una coppia di delfini, raggiunse la spiaggia che oggi porta il suo nome. Aphrodite, Dea dell’amore e della bellezza, fu adorata anche dagli antichi romani con il nome di Venere. A Paphos sulle Aphrodite hills i ciprioti hanno realizzato uno stupendo campo da golf, ”Se gli dei avessero giocato a golf, questo sarebbe stato il loro tempio” scrivono sui depliants dell’Aphrodite Hills Golf Club. Il percorso a diciotto buche par 71 di 6299 metri si arrampica e sprofonda con dislivelli incredibili tra le colline regalando, ora viste mozzafiato sul mediterraneo, ora passaggi tra gole e canaloni. Un campo da golf particolare che affascina fin dalla prima buca un par quattro di 394 metri affiancato da ulivi secolari.La difesa del campo si affida prevalentemente a grandi bunker bianchi che, anche lungo il percorso, sono profondi e spesso non consentono di giocare con i piedi in piano.

Gli ostacoli d’acqua sono solo due e s’incontrano alle buche dieci e diciotto, questo non illuda però i giocatori che si emozionano davanti all’acqua, di colpi delicati se ne presentano costantemente e le occasioni di perdere palle giocate maldestramente sono presenti ad ogni buca. I grandi e spaziosi fairway garantiscono sicuro divertimento anche al principiante, che potrà affinare le proprie strategie di gioco misurandosi con questo campo impegnativo. In particolare si fa ricordare la buca sette un par tre di 210 metri posizionato nel bel mezzo della grande gola che divide alcune buche dal resto del percorso. La bandiera si trova oltre un orrido profondissimo, punteggiato di palle irrecuperabili, vederla a quella distanza stimolerà l’adrenalina di chi si appresta a giocare. Dalla partenza arretrata, far atterrare la palla in green al primo colpo donerà gioia anche ai giocatori più esperti. Dalle partenze avanzate basteranno la scelta del ferro giusto e precisione per tentare un par o un birdie. Dopo le intense emozioni della buca sette, la otto offre un vero piacere agli occhi di chi la percorre, il fairway sembra una verde portaerei dalla quale decollare verso l’azzurro del cielo e del mare, arrivati in green il panorama è di quelli che si ricordano per sempre. Tutto il percorso disegnato dall’architetto Cabell Robinson si snoda tra ulivi e carrubi, con fairway ben curati e rough di erba autoctona che, durante la tarda estate, assume una colorazione dorata aggiungendo questa tonalità alla splendida tavolozza di colori che Cipro sa regalare a chi vi approda.

Le buche dell’Aphrodite Hills sono tutte originali e mai ripetitive, i green veloci e molto ondulati sono sempre ben difesi. Ricavato tra due altopiani divisi da un burrone, il campo va giocato utilizzando il car, indispensabile ed obbligatorio, in quanto alcuni trasferimenti se fatti a piedi, oltre che a richiedere buone gambe, durerebbero anche una decina minuti. I green fee che comprendono il costo del car vanno da 85 a 127 euro per le diciotto buche in base alle stagionalità e da 48 a 70 euro per le nove buche.

Restando nella zona di Paphos visitiamo un altro percorso a diciotto buche, il Secret Valley Golf Club un par 71 di 5989 metri. Questo campo, vera oasi di verde in una zona prevalentemente rocciosa e brulla, regala grandi soddisfazioni e consente buoni scores soprattutto nelle prime nove, offrendo l’opportunità di chiudere con un birdie le buche tre e sette, due corti par quattro rispettivamente di 324 e 292 metri.

Più impegnative le seconde nove buche, in particolare la undici un par tre di 171 metri, la sedici un par quattro di 385 metri e la diciassette par quattro di 377 metri che vanno affrontate con prudenza e accuratezza. Il green fee richiesto per misurarsi con questo piacevole ed intrigante percorso è di 66 euro, ci si può tranquillamente godere una passeggiata tra questi grandi alberi e perfetti fairway, ma per chi preferisse usare il golf car il costo per diciotto buche è di 24 euro.

Altro campo interessante è lo Tsada Golf Club, realizzato sulle omonime colline sovrastanti Paphos. Grazie ai recenti lavori di ristrutturazione,ed alle migliorie eseguite ha raggiunto gli standard dei migliori golf europei.Inaugurato nel 1994 e disegnato dall’Achitetto Donald Steel è un par 72 di 6060 metri su diciotto buche. Larghi fairway ed ampi green, è situato in una zona costantemente attraversata da una piacevole brezza.

Lo Tsada è un percorso che piacerà molto anche agli handicap più alti, le buche sono prevalentemente diritte, gli ostacoli d’acqua sono costituiti da fossati che le attraversano e da due piccoli laghetti tra la nove e la diciotto.Con le innovazioni sono stati aggiunti dodici nuovi bunker che vivacizzano il gioco. Per il panorama che offre, l’ottima manutenzione ed il gradevole percorso lo Tsada va sicuramente segnalato tra i campi ciprioti da giocare. 61 euro il green fee e 24 il noleggio del golf car.Per chi volesse soggiornare direttamente sul golf l’Aphrodite Hills resort Hotel appartiene alla prestigiosa e lussuosa catena Intercontinental, alberghi di grande charmes altamente esclusivi, con quanto di meglio ci si può attendere in termini di comfort e qualità dei servizi.

Più informale nelle vicinanze a Paphos l’Almyra, una struttura, riammodernata di recente con l’utilizzo di materiali autoctoni, caratterizzata da un arredamento colorato ed essenziale.Nella vicina Polis, in riva al mare, l’elegante Anassa della catena The Leading Hotels of the World ricorda un piccolo villaggio con i tipici muri bianchi e le finestre azzurre, al suo interno colori pastello ed arredi sobri donano un senso di pace e relax. Una spa di altissimo livello e trattamenti talassoterapici sono a disposizione degli amanti del benessere.

Vivendo Cipro si è comunque permeati dalle migliaia di anni di storia che hanno lasciato all’isola una ricchezza straordinaria di testimonianze e reperti. Nella zona di Paphos sono numerosi i luoghi da visitare alla ricerca del passato, dagli stupendi mosaici della casa di Dionisio (III-V sec. d.C.) alle tombe dei Re risalenti al IV sec. a.C.

L’isola offre anche monumenti, musei, anfiteatri romani e chiese. Un percorso storico che passa attraverso le diverse dominazioni. Micenei, Greci, Alessandro Magno, Bizantini, Riccardo Cuor di Leone, i Cavalieri Templari, Francesi Lusignani, Veneziani, Ottomani e Britannici, lasciano tracce importanti del loro passaggio rendendo Cipro un vero e proprio museo a cielo aperto. Per quanto riguarda il golf Cipro sta ulteriormente rafforzando la sua vocazione a ricevere gli appassionati, recentemente il governo ha presentato un piano per portare a 14 il numero dei campi da golf nei prossimi anni.