Golf Club Petersberg, un green

Golf in Alto Adige, questa splendida regione che regala al viaggiatore molteplici motivi per conoscerla, scoprirla ed apprezzarla, ha accentuato negli ultimi anni la sua vocazione golfistica diventando una delle mete estive di grande richiamo per gli appassionati del green.

L’Alto Adige, o Sudtirol è natura, cultura e tradizione, tra le splendide montagne o le dolci vallate, il golf è un valore aggiunto alle giornate di relax e buon vivere.

I mesi di luglio ed agosto, che portano i giocatori a disertare per il caldo i circoli di città, sono su questi campi il periodo più importante per numero di presenze e gare organizzate.

La temperatura fresca e l’aria frizzante, consentono di godere a pieno la bellezza dei diversi campi disseminati nella regione, anche quando il sole è ben alto nel cielo.

L’offerta golfistica altoatesina è resa ancor più interessante dalla diversa conformazione e collocazione dei campi. Posti a diverse altitudini, differiscono tra loro anche per il contesto naturale e danno al golfista il piacere e l’emozione di giocare a valle o in montagna in percorsi divertenti ed intriganti.

Golf Club Pustertal

Iniziamo il nostro percorso dal Golf Club Petersberg.

Il Club è stato fondato dalla famiglia Thaler, che si occupa anche di gestirlo. Da sempre impegnata nella tradizione alberghiera ha portato anche al golf di Petersberg l’esperienza, maturata negli anni. L’ottima cucina e la squisita cortesia rendono piacevole ogni momento passato nella club house. Siamo Monte San Pietro, Petersberg appunto, sull’altopiano del maso Steinacherhof  ed il campo si sviluppa, a 1250 mt, slm tra splendidi ed antichi boschi, i green e le buche sono circondati da pini che diffondono il loro profumo in ogni momento della giornata.

Il percorso 18 buche, un par 71 di 5400 metri, è tecnico e ben curato. Cercare di fare uno score dignitoso, non richiede colpi lunghissimi ma precisione ed attenzione, per questo è un campo divertente per i giocatori di ogni livello, anche se un pizzico di attenzione in più è richiesto a chi è, suo malgrado, in buona confidenza con lo slice. Piacevole quindi per una partita tra amici, ma anche impegnativo e da non sottovalutare se preparato per una delle tante gare che vi si svolgono d’estate.  Il golf club Petersberg, per la sua particolare esposizione al sole, consente la piacevolissima, e non comune esperienza, di giocare tra i monti fino a tarda sera.

Proseguendo nel nostro itinerario ci dirigiamo verso San Martino in Passiria a 16 chilometri da Merano, siamo a 500 metri di altitudine e qui troviamo il Golf Club Passiria Merano, 18 buche par 71 di 5750 metri.

Golf Club Carezza, il paesaggio

Grazie al particolare microclima locale, qui è possibile giocare quasi tutto l’anno, si tratta di un bel percorso di concezione moderna, realizzato seguendo gli standard internazionali del golf course design. Tra bellissimi panorami, e scorci che ricordano i campi del nord Europa il gioco scorre piacevolmente. Gli ostacoli d’acqua ed i  bunker, particolarmente insidiosi dalle partenze più arretrate, non rovineranno certo una giornata di golf  passata in un ambiente ameno e salutare.

Al termine del gioco nell’ampia distesa di tavoli all’esterno della moderna ed accogliente club house si potranno gustare con la classica birra i prelibati piatti della cucina tradizionale locale.

Salendo verso il passo Costalunga arriviamo a 1600 metri, ed a questa altezza inusuale per un campo da golf  troviamo il Golf Club Carezza. Situato in una posizione straordinaria, su un ripiano erboso nel cuore delle Dolomiti tra le rocce del Catinaccio e del Latemar, a poca distanza dall’omonimo lago famoso nel mondo per le acque smeraldine, il Golf Club Carezza ha un percorso di  9 buche par 70 di 5000 metri (18).

Golf Club Alta Badia, un bunker

Ricostruito dall’architetto Croze, rispettando quanto possibile un vecchio impianto di 18 buche che fino al 1956 ha ospitato la vecchia nobiltà austriaca ed inglese nonché personalità storiche quali Winston Churchill, è un percorso affascinante e divertente.

Il campo è agibile da maggio a novembre e riesce ad impegnare anche i golfisti più esperti.

Esposto a sud  tra foreste incontaminate ed una splendida vista sul Catinaccio resterà ben impresso nella memoria di ogni golfista.

Continuiamo a salire per raggiungere uno dei campi da golf più alti delle Alpi, e d’Europa.

Ad un paio di chilometri dal centro di Corvara, a 1700 metri di altitudine ai piedi del massiccio del Sella e del Sassongher, troviamo il  percorso a 9 buche par 72 di 5014 metri (18) del Golf Club Alta Badia. In un territorio che profuma di pascolo, la palla vola alta e lunga grazie all’aria leggera e rarefatta, e pur regalando grandi soddisfazioni a chi ama il drive richiede maggiore attenzione nella scelta dei ferri e negli approcci lunghi. Tra declivi e torrenti si gioca senza fatica, il campo pur essendo in alta montagna ha un dislivello massimo di 45 metri e passeggiare qui è un vero piacere per il fisico e la mente, i candidi bunker, in contrasto con il verde brillante, hanno l’aspetto ingannevole di cumuli di neve rimasta dall’inverno.

Golf Club Lana

Si gioca da giugno ad ottobre, e le temperature si mantengono miti fino all’autunno.

Lasciato il campo più alto della regione, scendiamo verso il più basso, il Golf Club Lana “Gutshof  Brandis”.

Facile e comodo da raggiungere,si trova nei pressi di Merano, ed è situato in una conca dal clima mite che consente di giocare tutto l’anno. Realizzato sui possedimenti dei Conti Brandis il percorso si insinua tra vigne e piantagioni di mele.Disegnato dall’architetto Michael Pinner, che ha precedentemente collaborato con lo studio progettistico di Jack Nicklaus, è un 9 buche par 70 che richiede però buona perizia e soprattutto al giocatore con l’hcp ad una cifra, lunghezza nei colpi.

Golf Club Castelrotto

A circa 30 Km da Bolzano il Golf Club Castelrotto, situato ad 850 m. di altitudine, offre 18 buche spettacolari che si insinuano tra laghetti dirupi cascate e ruscelli con le alte cime delle Dolomiti a fare da sfondo costante all’orizzonte. Lungo 5017 mt è un par 69 nato dalla collaborazione tra l’architetto tedesco Bernd Hofmann ed il giocatore di torneo suo connazionale Wolfgang Jersombeck che hanno saputo avvalersi al meglio del territorio per creare un percorso divertente ed intrigante per ogni livello di gioco. Particolarmente suggestivo il tee della buca 15 il par 3 che vanta il maggior dislivello d’Europa.

Nella zona di Brunico  troviamo il Golf Club Pustertal che i golfisti di vecchia data ricorderanno fondato con il nome di Kronplatz nei primi anni 90.

Sul green

Oggi da quell’ottima iniziativa di divulgazione del golf si è sviluppato un bel percorso a 9 buche par 36 di 5680 metri (18) progettato da Alvise Fioravanti e Baldovino Dassù, che si trova ai piedi del comprensorio sciistico del Plan de Corones  in un area ambientale protetta.

E’ un campo in grado di impegnare e divertire giocatori di tutte le abilità, ed adattissimo a chi volesse avvicinarsi al golf data la sua tradizionale vocazione alla promozione di questo sport.

Questi sono alcuni dei campi altoatesini, in questa regione il golf sta crescendo con passi da gigante, offrendo agli appassionati diverse e varie opportunità di giocare più vicini al cielo.