Valiano: il punto strategico della Toscana
Anche i più scettici devono crederci. Mettere piede un giorno in Toscana e l’altro in Umbria in un week end solo si può. Il segreto è alloggiare in un punto strategico come Valiano, una frazione di Montepulciano situata tra le dolci colline coperte di ulivi, vigneti, boschi di pini silvestri, lecci e castagni. Siamo immersi nella magnifica Valdichiana, terra di sapori da sempre, dove il dio Bacco sembra aver messo le sue radici per donare a tempo indeterminato il succo degli Dei.

Fattoria di Palazzo Vecchio a Valiano di Montepulciano

Fattoria di Palazzo Vecchio a Valiano di Montepulciano

Il nostro alloggio, per ironia della sorte, si chiama proprio la Casa di Bacco. Siamo in un agriturismo immerso nelle Strade del Vino Nobile. La gestione è a conduzione famigliare, le stanze sono splendide e confortevoli. Tutto fa pensare ad un angolo di paradiso. La pace dei sensi risveglia subito l’appetito.

Una cena alla piccola Trattoria Guastini fa festeggiare le papille gustative ma anche i sensi: la croccantezza del pane, la digeribilità della pasta e la particolarità dei dolci ci fa capire che sono esclusivamente fatti a mano. La cucina è di tipo casalingo e i piatti sono da considerarsi sublimi e al portafoglio.

Perugia la misteriosa: culla della cultura e del buon cioccolato

Si parte alla volta di Perugia. Basta percorrere 53 chilometri da Valiano e siamo arrivati. Durante il tragitto scenari mozzafiato. L’attenzione viene colta sicuramente dall’antica fortezza medievale di Castiglion del Lago addolcita dalle acque del Lago Trasimeno.

L’arrivo a Perugia lascia spazio ai pensieri. Le parole d’ordine per gustarsela sono: non avere fretta, camminare dappertutto molto lentamente e senza meta, lasciare che gli occhi osservino anche l’inosservabile. Silenziosa ma innovativa grazie alla rete di trasporti pubblici che la caratterizza.

Il centro storico è raggiungibile grazie all’insieme di scale mobili, ascensori ed una minimetrò.

Panorama di Perugia

Panorama di Perugia

Perugia è celebre per la sua storia e i suoi monumenti d’origine Estrusca. In pieno centro la marmorea fontana domina davanti al Duomo e al Palazzo dei Priori. Ricca di aree archeologiche conservate magnificamente, a Perugia, sembra che il tempo si sia interrotto al II secolo D.C.

Forse è anche per questo che si rivela crocevia della maggior parte degli studenti stranieri d’Italia grazie al suo prestigioso ateneo. Qualche cifra per rendere l’idea: 11 sono le facoltà al suo interno, 700 sono gli anni che ha, 1200 sono i docenti, 25 sono i centri di ricerca e 12 sono le biblioteche da sempre ricche di volumi.

L’eterea Perugia non trascura i suoi giovani studenti. Da sempre organizza eventi per coinvolgere veramente tutti: aperitivi a tema, spettacoli teatrali, concerti, spazi enogastronomici, incontri letterari, mostre e gare sportive.

Non c’è da stupirsi se i giovani laureandi della città hanno deciso di restare creandosi un lavoro per poter dare un supporto alle giovani matricole. E’ il caso di due studenti che hanno fondato la eGeneration Edizioni, una casa editrice che pubblica periodicamente per i giovani universitari, italiani e stranieri, guide on line per tenerli sempre aggiornati su tutti gli eventi della città.

Arco Etrusco a Perugia

Arco Etrusco a Perugia

Inoltre le eGeneration ha creato anche l’eGeneration Lab. Si tratta di un’associazione culturale che promuove la multiculturalità e il territorio della città organizzando incontri, degustazioni e viaggi. Tanti meeting, conferenze, dibattiti e rassegne nell’agenda dell’associazione. La preziosa eG card, convenzionata con molteplici punti vendita soprattutto del luogo ma anche in tante altre città d’Italia, farà risparmiare anche gli studenti più spendaccioni.

Prima di andare via un salto alla nota industria del cioccolato è una tappa quasi obbligata. La tentazione sarà acquistare le numerosissime stecche di cioccolato multi gusto ed esclusive, acquistabili nello spaccio aziendale.

Siena la raffinata: centro di cultura ed economia

Si cambia direzione verso la Toscana. La prossima meta è Siena che si trova a 74 chilometri dall’alloggio di Valiano. La prima impressione è quella di una città che gode di ottima salute. I suoi abitanti, poco più di 50.000 mila, sembrano riservati e impreziositi da un velo di charme; forse per il loro accento toscano così amato e particolare.

Per raggiungere il centro storico, come per Perugia, bisogna lasciarsi andare su qualche rampa di scale mobili. Le sue vie e i suoi vicoli ti catturano già il cuore oltre che gli occhi. Ricca di monumenti storici, l’interesse cade subito su Piazza del Campo, la piazza più famosa d’Italia grazie al Palio storico. La sua forma a conchiglia crea un impatto visivo senza eguali. Tra i suoi confini la piazza accoglie il Palazzo Comunale, la Torre del Mangia e la Cappella di Piazza. Poco più in là ci troviamo il Duomo in tutta la sua imponenza. La Cattedrale di Santa Maria Assunta, di stile romanico-gotico, si può considerare una delle chiese più affascinanti d’Italia. Il contrasto del marmo rosa e nero e il rosone centrale che rispecchia il cielo la rende ricca di mistero.

Guardandosi un po’ attorno si possono notare le botteghe artigianali storiche, dove il mestiere è stato tramandato di generazione in generazione: panifici, officine meccaniche, pelletterie, profumerie, librerie e cartolerie.

La Torre del Mangia di Siena

La Torre del Mangia di Siena

Già a primo impatto si afferra che questa città è anche fortemente intellettuale. La sua prestigiosa università, soprattutto nella facoltà di Economia, cerca di estrarre ogni anno laureati qualificati da inserire nella roccaforte della gestione del risparmio senese: il Monte dei Paschi di Siena. L’ateneo di Siena ha oltre 750 anni alle spalle. Affiancata all’Università degli Studi, è presente anche l’Università per stranieri, con lo scopo di far conoscere e diffondere la lingua e la cultura italiana. Inoltre, la città, vanta anche l’interessante primato di esprimere un alto numero di società sportive presenti nelle massime serie professionistiche delle discipline più diffuse dove i giovani possono aderirvi. Ogni anno l’azienda per il diritto allo studio della provincia concede contributi monetari per lo sviluppo e la realizzazione di iniziative culturali proposte dagli studenti per favorire gli interessi degli stessi. Numerose sono i progetti finanziati e le attrazioni culturali proposte: l’Accademia dei Fisiocritici, l’Accademia Musicale Chigiana, l’Istituto d’Arte, l’Enoteca italica permanente, Rassegne, realizzazione di Cortometraggi, spettacoli di Prosa e Musica Jazz, Percorsi espositivi e tanti Concorsi.

Inoltre, per aggregarsi ulteriormente i giovani universitari non si perdono d’animo e cercano sempre di organizzare eventi sul forum degli studenti di Siena: Cene a tema, aperitivi al solito Cafè e serate al cinema.

Il peccato di gola prima di togliere le tende dalla città è gustarsi un piatto di Tagliolini alla Crema di Tartufo all’Osteria degli Sviati, nei pressi del Monastero di S. Caterina.

I consigli di bacco

Prima di ritornare a casa una visita alle cantine aperte della zona. Un consiglio è quello di sedersi a tavola con l’intento di gustare un piatto di Pici Cacio e Pepe, una bella fiorentina e per dessert Cantucci e Vin Santo. Il tutto da accompagnare con il delizioso Vino Nobile di Montepulciano della Fattoria di Palazzo Vecchio situata a Valiano. I proprietari sono ospitali e la loro cantina è aperta per la degustazione del vino accompagnato dai sapori tipici Toscani. La garanzia della qualità di questo Vino è data dalla vendita diretta dal produttore al consumatore. Per valorizzare i sapori e la tradizione del luogo, la Fattoria di Palazzo Vecchio, ha dato il via a corsi di cucina con lo scopo di diffondere la cultura dell’enogastronomia del territorio oltre i confini. Il week end è finito ma nella memoria rimangono due città così diverse ma accomunate dalla stessa particolarità: sono sfacciatamente indimenticabili!