Parigi e l'eterna Tour Eiffel

«Se sei abbastanza fortunato da aver vissuto a Parigi come un giovane uomo, allora per il resto della tua vita ovunque andrai, sarà con te» –
Ernest Hemingway

Bienvenue à Paris, nella capitale della lingua più sensuale che esista e delle icone di stile; Brigitte Bardot una su tutte. Qui tutto è chic, nouvelle e romantic. Non esistono mezzi toni solo quelli dettati dalla bella Parigi carica di passione e unicità. Città di luci, di colori, della vita giovane e del divertimento che si modella ad ogni tipo di esigenza e personalità. Le boulangeries, le brasseries e i boulevards ti fanno sentire in un cielo sempre diverso.

PER QUALSIASI TIPO DI INFORMAZIONE C’È IL CNOUS

Il Cnous è il principale centro di informazioni per gli studenti che si trovano a Parigi. Per richiedere una borsa di studio, per cercare un appartamento, trovare un occupazione, mangiare low cost o fare sport gratuitamente, il Cnous è il centro a cui rivolgersi. Si trova nei pressi della stazione di Port Royal vicino ai giardini Lussemburgo.
 Conviene sempre farci un salto perché il costo della vita a Parigi è abbastanza elevato, risparmiare sicuramente non farà male al portafogli!
Per quanto riguarda l’abitazione, il consiglio è quello di evitare gli studentati. Le richieste per potervi alloggiare devono essere inoltrate con largo anticipo.

Dal ponte sulla Senna

La soluzione migliore è un residence o il classico appartamento. C’è da precisare che in Francia tutto funziona con più precisione e rigore rispetto l’Italia. Ogni affittuario deve obbligatoriamente stipulare un contratto di locazione, questo permette di chiedere successivamente agevolazioni come universitari.
I primi giorni a Parigi ci si aggirerà un po’ disorientati, soprattutto se si proviene da piccole realtà. È del tutto normale. Si tratta di una città molto grande, infatti per facilitare la sua percorribilità, è stata suddivisa in grandi arrondissement, ossia circoscrizioni che partono dalla zona numero 1 – che corrisponde con il centro (Louvre) – fino alla zona numero 20.

I quartieri tra loro sono collegati e facilmente raggiungibili dalla rapidissima Metro.
Per quanto riguarda i trasporti bisogna abituarsi a saltare da una linea all’altra della Metro. È il mezzo più veloce ed economico a disposizione. Con un abbonamento mensile, che si aggira intorno ai 50 euro, potete girare sui mezzi pubblici giorno e notte.

A PARIGI COME STUDENTI, LAVORATORI O STAGISTI

I giovani ragazzi che vogliono venire a Parigi possono farlo per svariati motivi. Da studenti universitari per accumulare un’esperienza di vita e affinare le conoscenze universitarie in territorio straniero, da giovani lavoratori per arricchire il curriculum con un lavoro oltre confine e da stagisti per provare la via di mezzo come studente e lavoratore.
Non c’è che l’imbarazzo della scelta: a Parigi ogni persona può fare tutto e decidere le attività che meglio crede.

L'originale boutique di Coco Chanel

Studiare a Parigi è estremamente piacevole. Ogni studente si sente a suo agio nonostante i ritmi frenetici e la percepibile freddezza dei docenti. Insomma, non siamo in Italia!
L’insegnamento all’università ha dei ritmi serrati a cui però ci si abitua prestissimo. La cosa straordinaria è il mischiarsi e confrontarsi con i molteplici gruppi etnici che sono presenti nella città. Alla fine ci si ritrova a studiare con ragazzi dalle nazionalità più svariate: cinesi, brasiliani, africani o americani.

Lavorare a Parigi non è così difficile. I Francesi credono molto nella forza lavoro dei giovani. Incitano i laureati o laureandi a creare progetti e a buttarsi capofitto in strutture, grazie all’ausilio di  stanziamenti economici ad hoc. Basta solo informarsi e ottenere gli agganci giusti. I primi risultati arriveranno presto.

Gli stage sono estremamente utili per chi ancora studia e vuole fare un po’ d’esperienza nel mondo del lavoro.  Molti giovani laureandi hanno iniziato la loro carriera con uno stage. Inoltre, a Parigi ci si può insediare come stagisti in enti pubblici e strutture molto prestigiose. L’unica e ferrea regola è quella di raccogliere materiale e inoltrare curriculum sempre con grande anticipo. Per il resto, il gioco è fatto.
Per maggior informazioni visitare i link presenti nel box sottostante delle informazioni di carattere generale.

CURIOSITÀ E CONSIGLI

Una brasserie parigina

Il cibo a Parigi non manca. Si abbatte così un luogo comune: non si mangia bene sono in Italia ma anche a Parigi! Come è già stato detto in precedenza i prezzi sono un po’ alti, ma il piatto più caratteristico, economico e nutriente è senza dubbio la famosa Crepes! Qui, tutti gli studenti ne vanno matti.

Salata, dolce o mista è veramente un pass par tout per ogni pasto. Vengono confezionate all’istante in ogni forma e dimensione. Per uno spuntino veloce c’è anche la croccante Baguette. Economica anch’essa e presente in ogni panetteria della città. 
Inoltre, per variare e concedersi un pasto completo, qui si può provare qualsiasi tipo di cucina: dalla messicana all’indiana, dalla greca alla cinese, dalla marocchina all’italiana. Insomma, i ristoranti non mancano ma occhio ai prezzi per evitare spiacevoli sorprese.

INFORMAZIONI DI SERVIZIO

L'alternativo musée de Pompidau

Da poco Sarkozy ha promosso una legge che permette l’ingresso gratuito agli under 25 in parte di alcuni musei e monumenti. I più quotati sono sempre Louvre, Orsay e Pompidou. Per uscire un po’ fuori dal coro ci si può inoltrare in Palais de Tokyo per gli amanti dell’arte moderna; al Musée del quai Branly per gli appassionati delle scienze antropologiche e sulla diversità di culture; al Musée Galliera per le fashioniste incallite!
Per i più egocentrici ultima tappa alla Galleria degli Specchi per autoscatti fotografici tridimensionali.

Libri alla mano e borsa al braccio, Parigi e lì che ci aspetta splendida come sempre.