NON SOLO CULLA DEL RINASCIMENTO MA ANCHE CITTA’ MODERNA

Statua del Nettuno al Giardino dei Boboli

Statua del Nettuno al Giardino dei Boboli

Se non l’avessi fatto non c’avrei creduto: visitare una delle più belle città d’Italia in un giorno e mezzo con poche centinaia di euro si può!

La meta di questo mese è Firenze. Città di tesori artistici e culturali, patria di pittori e scultori, di scrittori e poeti, apre le sue porte a chiunque voglia viverla; anche solo per poche ore.

E’ quasi impossibile ed inevitabile rimanere distaccati da tanta bellezza. Dare il merito ad un solo autore non è permesso. Probabilmente è stata l’influenza di così tante menti che ha consentito di far diventare questa città la culla del rinascimento.

Una città storica ma soprattutto moderna dove le vetrine dei negozi delle grandi firme dello stile Made in Italy si intrecciano nell’architettura medievale rimasta inalterata nei secoli.

Chi soffre della sindrome di Stendhal, non a caso chiamata anche sindrome di Firenze, qui si sentirà in stato confusionale molto spesso a causa e grazie all’imponenza del Duomo, della Piazza della Signoria, della via degli Orafi e del Ponte Vecchio con il suo suggestivo scenario a specchio sul fiume Arno.

SENZA SOSTA TRA UN “BIANCONE” E UN PORCELLINO

Innanzitutto, occorre sapere che, a Firenze, ci sono diverse fermate della stazione dei treni. Non fate l’errore di fermarvi a Firenze Rifredi ma optate per la più famosa Firenze Santa Maria Novella. Questo perché la statzione di Rifredi è abbastanza lontana dal centro storico e da qualsiasi punto d’incontro della città.

Il Biancone Nettuno padroneggia sulla fontana di Piazza della Signoria

Il Biancone Nettuno padroneggia sulla fontana di Piazza della Signoria

Per il pernottamento e la prima colazione l’ostello della gioventù Archi Rossi in via Faenza, vicino la stazione centrale, è il luogo ideale per soggiornare in questa città senza spendere una follia.

Con appena 24 euro si può dormire, fare colazione, usufruire della rete internet, della tv satellitare e di una guida turistica che organizza tour personalizzati.

Dopo una breve sosta per depositare le valige in ostello ci si imbatte alla volta di piazza Duomo. Per arrivarci bisogna attraversare vie strette e caratteristiche, piene di negozi con oggetti particolari e leccornie del luogo. Arrivati in piazza Duomo c’è un tris di meraviglie: la Cattedrale, il Battistero e la Torre di Giotto.

L’interno della cattedrale è suggestivo e pieno di fascino. Il Battistero di S.Giovanni è contraddistinto da tre porte di Bronzo che lo rendono austero nel contesto. Il campanile di Giotto permette di far vedere Firenze dal tetto panoramico in cima, a patto che si abbia il fiato e la voglia di percorrere più di 400 scalini.

Il percorso prosegue per via dei Calzaiuoli, la via più centrale ed elegante di Firenze, dove risiedono i negozi delle più prestigiose griffe. Dopo poco si sbuca incredibilmente in

Piazza della Signoria, sede del potere civico con Palazzo Vecchio. La piazza ospita un grande numero di statue tra cui  quella del Nettuno – soprannominato Biancone come sfottò dai fiorentini – perennemente in bella vista sulla fontana circolare con Scilla e Cariddi;  il David di Michelangelo (la copia), e la statua di Perseo e del Ratto delle Sabine nella Loggia antistante.

Proprio dietro la loggia troviamo un mercato pieno di manufatti artigianali creati per la maggior parte con la famosa pelle fiorentina. Nascosto, ma non del tutto, troviamo con curiosità la fontana del Porcellino. In realtà si tratta di un cinghiale ma i fiorentini amano chiamarlo porcellino.

Dal Ponte Vecchio lo specchio di luce del fiume Arno

Dal Ponte Vecchio lo specchio di luce del fiume Arno

Il porcellino è una sorta di porta fortuna perché è legato ad una leggenda. Si deve inserire una moneta nella bocca dell’animale e nel frattempo bisogna esprimere un desiderio, si lascia andare la moneta e se entra nella grata sottostante il porcellino il desiderio si avvererà il prima possibile. Numerosi studenti si recano presso la Fontana per chiedere alla mascotte fiorentina se passeranno gli esami.

Il cammino prosegue sempre dritto fino al Ponte Vecchio viziato da secoli dalle acque dell’Arno. E’ veramente impressionante il  numero delle botteghe artigiane orafe fiorentine presenti nei portici del ponte. L’oro zecchino dei prodotti orafi dalle vetrine scintilla come se fossero sempre lustri ma…occhio ai prezzi!

IL FAVOLOSO GIARDINO DEI BOBOLI

Quanto verde a Firenze e quanti giardini particolari di natura architettonica.
Uno fra tutti è il Giardino dei Boboli. Si tratta di un immenso parco verde –  un tempo residenza della famiglia Medici –  contraddistinto da sculture affascinanti antiche ma anche moderne. Danno il saluto al suo ingresso  all’interno di grotta la statua di Adamo ed Eva.

La limonaia del Giardino dei Boboli

La limonaia del Giardino dei Boboli

Percorrendolo, tra salite e discese, sembra di fare un salto indietro nel tempo e di essere catapultati nelle epoche dei signori delle antiche corti.

E’ consigliabile farsi rapire per mezza giornata al fine di percorrere i fiabeschi vialetti ricoperti di ghiaia, i laghetti, le fontane, i ninfei, i tempietti e le grotte. Sembra quasi il set di un film fantastico ma invece è tutto vero. E’ consigliato per chi, almeno una volta nella vita, vuole sognare e sentirsi una vera dama o cavaliere di corte! Qui si trovano anche tanti ragazzi che, per godersi un po’ di verde e di tranquillità, vogliono studiare, scrivere o ascoltare musica.

LE DUE FACCE: ANTICA  E GIOVANE

Firenze città universitaria, questo forse da sempre. I giovani universitari li riconosci subito: in giro con appunti sottobraccio e con la tracolla di pelle fiorentina per contenere libri o addirittura fumetti.

Di solito, visti gli introiti ridotti degli studenti, si opta per quelli usati. A Firenze ci si può permettere un’immersione totale nello spirito del tempo tra le vecchie pubblicazioni d’epoca.

La possibilità di incontrare il libro, le stampe, i fumetti passeggiando negli splendidi centri cittadini è un momento di svago, un’opportunità per trovare la pubblicazione esaurita nelle librerie, un romanzo economico o un’edizione per viaggiare sul filo della memoria nei momenti della storia passata.

E’ inutile: Firenze non sta mai ferma. Sono sempre tanti gli eventi culturali e i momenti di aggregazione giovanile.  Festival, spettacoli teatrali, concorsi, mostre, progetti e cineforum.

Una via chic e trafficata per i suoi negozi

Una via chic e trafficata per i suoi negozi

CONSIGLI PER IL PALATO E GLI ACQUISTI

Firenze riesce a deliziare anche il palato. Il centro cittadino è costellato da forni, alimentari e negozietti di tutti i tipi dove poter acquistare un buon panino con affettato toscano ad un prezzo ragionevole.

Per qualcosa di più ricercato,  segnalo l’osteria di Ginone vicino alla biblioteca della Specola, ideale per scrivere o leggere con il bel tempo.Se siete in cerca di una serata rilassante e avete voglia di leggere ma anche di bere qualcosa in compagnia andate alla libreria Edison in via Brunelleschi dove troverete libri e caffè. Inoltre, chi ama coniugare un drink con degli eventi culturali c’è il Giubbe Rosse – nel centro storico – un classico caffè letterario dove poter socializzare grazie a letture di poesie, concerti jazz, presentazioni di libri.

Sulla stessa linea c’è il Circolo Semifonte dove oltre a poter gustare un aperitivo si può assistere a concerti, spettacoli teatrali, proiezioni di film e diapositive e prendere parte a corsi di ogni tipo. Per feste, cene a tema, spettacoli, mostre (spesso in collaborazione con gli studenti di Università e superiori) c’è il circolo Ristoro dell’Arte.

Inoltre, per poter acquistare un oggetto di pelle unico e raro, il Mercato di San Lorenzo è il luogo giusto. Con qualche centinaia di euro si porteranno a casa borse, portafogli,cinture di qualità rigorosamente di vera pelle che dureranno per sempre.