Vivian (Julia Roberts) si gode un bagno nella jacuzzi della suite in una memorabile scena di Pretty Woman

Almeno una volta nella vita, tutti abbiamo goduto del lusso sfrenato di hotel a 5 stelle. Hotel che ci hanno aperto le loro suite presidenziali e offerto champagne e fragole a suon di copiose mance. Hotel in cui ci siamo rilassati con il massaggio di una Jacuzzi o lasciati cullare dalla vista mozzafiato nella piscina a sfioro sul mare. E tutto, mantenendo gli occhi ben aperti e le braccia sensibili ai pizzicotti.

Dove? Sul grande schermo, ovviamente. Negli hotel che sono legati alla storia del cinema, che l’hanno plasmata e da essa si sono lasciati plasmare. Gli hotel che hanno accolto star hollywoodiane e registi di fama mondiale con al seguito cineprese, tecnici del suono, costumisti e direttori della fotografia. Gli hotel in cui possiamo alloggiare rimanendo comodamente seduti sul divano di casa.

Sul divano di casa, appunto, con pantofole e vestaglia, perché non basterebbe certo un pizzicotto per trasformare la finzione in realtà.

Regent Beverly Wilshire Hotel. Foto di {link:http://www.flickr.com/photos/dpurdy/3186317199/}Derek Purdy{/link}

La suite Presidential dell’Hotel Regent Wilshire di Beverly Hills, dove Richard Gere e la “Pretty Woman” Julia Roberts hanno vissuto infuocate notti d’amore e romantiche cenette a lume di candela, si può prenotare per 3800 € a notte. Ironia del destino vuole che ancora oggi l’hotel riceva telefonate di eterni romantici che vogliono prenotare la suite di Julia Roberts, ma pochi sanno che in realtà soltanto gli esterni dell’hotel furono immortalati nel film, mentre la suite venne ricreata altrove.

Dalla commedia all’horror, l’hotel Mamounia di Marrakech dove Hitchcock ha girato alcune scene del suo capolavoro del 1956 “L’uomo che sapeva troppo” e che negli anni ha ospitato star di Hollywood e capi di stato, è appena stato riaperto al pubblico dopo un lungo e costosissimo restauro ad opera dell’architetto Jaques Garcia. Le camere vanno dai 500 € della matrimoniale ai 5000 € della suite di 700 mq con piscina interna privata.

Le scale dell'Hotel Vertigo. Foto di J.Y. http://www.flickr.com/photos/30914071@N02/3952623984/in/photostream

Le scale vertiginose dell'Hotel Vertigo. Foto di {link:http://www.flickr.com/photos/30914071@N02/3952623984/} J.Y.{/link}

E se la suite dell’hotel Mamounia è fuori dalla portata della maggior parte delle tasche, per 150€ a notte gli amanti di Hitchcock potranno permettersi una delle cinque suite a tema dell’Hotel Vertigo di San Francisco, dove Hitchcock ha girato l’omonimo film e alloggiato più volte durante le sue permanenze a San Francisco: ogni suite è dedicata ad un personaggio del film — io non potrei che scegliere La Carlotta — e la misteriosa “Suite 13″ nasconde 13 particolari del capolavoro di Hitchcock che solo i fan più accaniti riconosceranno.

A proposito di star hollywoodiane che alloggiano negli hotel del cinema, se volete la certezza matematica di incontrarne alcune tranquillamente sdraiate al sole su un lettino ai bordi della piscina, è all’Hotel Roosevelt di Hollywood che dovete andare.

Set cinematografico del primo, indimenticabile incontro tra Frank Abagnale Jr. (Leonardio di Caprio) e Carl Hanratty (Tom Hanks) — tradito da un portafoglio pieno di etichette ritagliate da lattine e bottiglie — in “Prova a Prendermi”, l’Hotel ha ospitato star leggendarie, da Marylyn Monroe a Lionel Barrymore, Mary Pickford, Douglas Fairbanks e Charlie Chaplin.

Uno scorcio della piscina del Roosevelt Hotel tanto amata dalle star di Hollywood. Foto di {link: http://www.flickr.com/photos/kaplanbr/3793798264/} biskuit{/link}

Ancora oggi, ogni giorno dell’anno nella sua piscina esterna si riuniscono attoroni che chiacchierano e sorseggiano le loro bevande sotto gli occhi basiti e ammirati dei clienti dell’hotel. Una notte al Roosevelt? Da 350 € a 2500 € della suite.

Ma non tutte le notti da star hanno tre zeri.

Per poco meno — anche se non molto — ci si potrà sentire “lost in translation” nella suite di 220 mq del Park Hyatt di Tokio, dove la giovane Scarlett Johansson e il simpatico Bill Murray hanno vissuto il lato malinconico della capitale giapponese nel capolavoro di Sofia Coppola del 2003. E se capitate al bar del 52esimo piano dell’hotel, ordinate un “Sofia” per gustare il cocktail creato in onore della regista.

Con 830 € potrete passare una notte nei 190 mq della suite Penthouse del Bellagio Hotel di Las Vegas, uno dei tre Casinò che Danny Ocean (George Clooney) decide di derubare per attuare il suo piano da 150 milioni di dollari nel film del 2001 Ocean’s Eleven.

La mitica scena del film Ocean's Eleven di fronte all'hotel Bellagio di Las Vegas

La mitica scena del film Ocean's Eleven di fronte all'hotel Bellagio di Las Vegas

Basteranno, invece, “appena” 500 € per guardare da una delle finestre dello storico Hotel del Coronado di San Diego e immaginare, anche solo per un momento, di assistere alla nascita dell’amore a prima vista tra la bellissima suonatrice di ukulele Zucchero (Marilyn Monroe) e il sassofonista Joe (Tony Curtis) in “A qualcuno Piace Caldo” (Billy Wilder, 1959).

Se invece preferite la città, potete godere della vista delle colline attraversate dall’Arno oltre i tetti di Firenze e provare, per una notte, l’emozione di Lucy Honeychurch nel film di James Ivory “Camera con Vista”. Con 400 € potete passare una notte all’Hotel degli Orafi, dove il film è stato girato nel 1985. Ma se volete sedervi sullo stesso terrazzino di Lucy e godere della sua stessa vista, dovete chiedere la stanza n. 414.

Dulcis in fundo — soprattutto per il portafoglio: raggruppate cinque amici e per la stessa cifra potrete godere non di una, ma di sei notti nella caratteristica villetta greca Pyrgos, sulla base della quale è stato ricreato l’hotel Villa Donna nel film Mamma Mia! — l’hotel in realtà non esiste, è stato costruito e poi smontato mattone dopo mattone apposta per il film — e dove la stessa Meryl Streep ha alloggiato durante le riprese.

Insomma, chi ha detto che tutte le notti da star hanno i prezzi alle stelle?