L’Australia ama la cinepresa. E l’amore è reciproco.

Negli ultimi decenni, abbiamo assistito al fenomeno Aussiewood, l’Hollywood australiano, in cui l’Australia, e Sydney in particolare, offre i suoi paesaggi e le sue strade come location di grandi produzioni cinematografiche, tra cui Matrix, Mission Impossible 2 e Superman Returns, tra le altre.

Non sorprende, dunque, che anche i paesaggi mozzafiato del Northern Territory e del Sud Australia, con i loro deserti sabbiosi e laghi salati, gli oceani e i boschi a perdita d’occhio, le foreste pluviali e i fiumi blu, abbiano attirato registi da tutto il mondo e siano spesso stati protagonisti del grande schermo.

Il più famoso cinema del nord e del sud Australia

Mr. Crocodile Dundee (1986)

Una pietra miliare nella storia cinematografica australiana, con il ritratto di un’Australia laconica che sopravvive in un ambiente ostile e alieno (tanto New York, quanto l’Outback australiano). Nel 1986, fu il film che realizzò non solo i maggiori incassi di sempre in Australia e i maggiori incassi come film straniero negli Stati Uniti, ma anche i maggiori incassi dell’anno a livello mondiale. La natura remota mostrata nel film è proprio quella del Northern Territory, e si ritrova in aree come Ubirr e Gunlom nel Kakadu National Park, un mosaico di zone paludose, cascate e taschini di foreste pluviali.

Priscilla, la regina del deserto (1994)

Il regista Stephan Elliot racconta ai suoi spettatori il viaggio di un transessuale e due drag queen su un vecchio torpedone battezzato Priscilla. I tre partono dall’Imperial Hotel a Sydney e attraversano l’Outback alla volta di Alice Springs nel Northern Territory, dove si esibiranno al Lasseters Hotel Casino in Barrett Drive. Sul cammino, i tre passeranno per la cittadina Coober Pedy, dove pernotteranno al motel sotterraneo White Cliffs Underground Motel in Catacomb Road, e Felicia scalerà il King’s Canyon, nel Watarrka National Park alla fine della Ernest Giles Road, a 350 km ad ovest di Alice Springs (il copione originale prevedeva di scalare Uluru e fu respinta dagli aborigeni – “Tre drag queen che scalano la nostra montagna sacra? Nemmeno per sogno!”).

La generazione rubata (2002)

Questa toccante storia vera, l’odissea di due sorelle mezzo sangue aborigeno e inglese per tornare alle loro famiglie a cui erano state sottratte da un’iniziativa del governo, porta sul grande schermo i paesaggi mozzafiato di Flinders Ranges, nell’Outback australiano. Il film è stato girato interamente a Nilpena Station e nel vicino lago salato Lake Torrens.

Negli ultimi decenni, abbiamo assistito al fenomeno Aussiewood in cui l’Australia offre i suoi paesaggi e le sue strade come location di grandi produzioni cinematografiche

Rogue (2007)

Due anni dopo aver terrorizzato i visitatori del Northern Territory con Wolf Creek, il regista Greg McLean colpisce ancora con Rogue (2007), la storia di un cinico scrittore americano e un gruppo di turisti alle prese con un coccodrillo gigantesco ed affamato nelle acque paludose del Kakadu National Park. Molte scene sono state girate a Yellow Water, una delle aree paludose più famose del Kakadu. Oggi esistono crociere della Yellow Water che partono da Cooinda e permettono di vedere, tra le altre specie, i coccodrilli nel loro habitat naturale.

Ragazzi miei (2009)

Non c’è film migliore per percorrere in lungo e in largo la capitale del sud Australia e dintorni. Le riprese spaziano dalle spiagge di Aldinga e Myponga nella suggestiva Penisola di Fleurieu, ai vigneti della regione McLaren Vale (35 km a nord di Adelaide) con la casa vinicola DogRidge (nel film casa di Tom e Barbara), fermandosi nella capitale Adelaide per le scene di città, in cui fanno la loro comparsa la redazione del TheAdvertiser, il Majestic Roof Garden Hotel e il bar Sangria in Gourger Street.