«Non ho luoghi del cuore. Mando tutti in Guatemala perché mio padre è Console e ho conosciuto quel Paese meglio di altri. Mando soprattutto ad Antigua, là pare che il tempo si sia fermato e in nessun altro luogo ho mai visto il passato e il presente dialogare così bene.  C’è un albergo meraviglioso, la Posada, una casa padronale ex convento, ristrutturata. Antigua ha grande fascino nonostante la sua gente, gli indios. Sono gentili, ma al contempo riservati e forse anche un poco ostili. Ho partecipato alle loro feste e mi sono resa conto che non amano le incursioni. Ho fatto un bellissimo viaggio di un mese, organizzato da papà, con un fotografo e una guida locale. Eravamo alla ricerca dell’essenza del Guatemala e alla fine ci siamo imbattuti nella religione, un misto di realtà complesse. Ci sono chiese cattoliche e santerie dove si praticano i culti pagani. L’affascinante è vederle convivere. Là il passato è davvero passato, non c’è stato ammodernamento, non ci sono stereotipi». Nancy Brilli