L’America è risaputo, ama i record di dimensione, anche nel paesino più piccolo, infatti, non è insolito trovare “Il più grande” di qualsiasi cosa possiate immaginare. Dalla carota, alla sedia, dal buffalo al camion, e girando gli States non vi mancherà una foto con uno di questi record.

Il Minnesota, un incantevole piccolo Stato a nord degli Stati Uniti d’America, forse è la terra che ne raccoglie maggiormente ed il più sorprendente tra i suoi record è persino inimmaginabile considerata la sua posizione senza affaccio sul mare. Il Minnesota infatti ha il maggior numero di chilometri di coste di tutta l’America e visto dall’alto, magari con un giro in mongolfiera, non avrete dubbi, c’è più acqua che terra. In pratica, ne ha più di California, Hawaii e Florida messi insieme.
Questo si spiega non solo per le sponde dei lunghi fiumi che lo percorrono, ma soprattutto per il fatto che il suo territorio è punteggiato da migliaia di laghi grandi e piccoli, pare siano addirittura diecimila. Tanti di questi specchi d’acqua hanno sulle sponde vere e proprie spiaggette attrezzate, oltre ad un lungo lago dove la gente gioca a disk (una specie di frisbee), fa trekking o va in bicicletta sfilando, via via, gli stupendi cottage di legno. Siamo nelle oasi dei polmoni verdi della Scenic Byway, la famosa infinita strada che scorre tra gli alberi inserita in paesaggi mozzafiato e nella quale, in epoche passate, tra case Vittoriane, giardini di orchidee e basse palizzate sempre pitturate di fresco, hanno vissuto da Francis Scott Fitzgerald a Walt Disney.

La capitale Minneapolis, poi, ha addirittura Minnehaha, una cascata, singolare se si pensa che si trova direttamente in città all’interno di un parco selvaggio frequentato da aquile e che in pochi minuti si può così passare dalle fiabesche casette immerse nella rigogliosa natura, agli svettanti ultramoderni grattacieli cittadini. Non a caso Minneapolis si è guadagnata l’appellativo di City by Nature. St Paul, la cittadina gemella della quale, curiosamente, in Italia si parla poco, e a torto perché è altrettanto amena, unisce la prima alla seconda senza soluzione di continuità, forse un poco rivali nei fatti, sono, a tutti gli effetti, una la naturale estensione dell’altra al punto che, visitandole, non ci si accorge quasi dove finisca Minneapolis ed inizi St Paul, e viceversa.

Laddove serpeggia il fiume Mississippi, che in alcuni punti si unisce al Minnesota River, oltre a persone che vanno in kayak e fanno windsurf, si possono ammirare le classiche chiuse che ancora oggi permettono ai vecchi battelli a vapore, trasformati in buoni ristoranti, di superare i vari dislivelli. Sia a Minneapolis che a St Paul, i vetusti edifici industriali che ancora negli anni ’50 utilizzavano i fiumi al posto delle strade, sono stati salvati da splendidi recuperi edilizi adibiti in parte ad abitati residenziale in parte a Musei, qual è lo stupefacente complesso Arts Guthrie Mill City. E poi, ci sono i tanti ristorantini e locali commerciali che ravvivano le notti, trasformando queste aree fluviali in vivaci punti di incontro dove deliziarsi con ricette e piatti all’avanguardia.

Entrambe le cittadine sono comunque da visitare almeno negli highlight perché riservano sorprese sia in fatto di monumenti, dalla Basilica di St Mary alla Cattedrale di St Paul, tra le più belle degli Usa, sia in fatto di attrazioni culturali quali il Minneapolis Institute of Arts o lo Science Museum of Minnesota. E non bisognerebbe perdere nemmeno la visita del Campidoglio, la sua maestosità lascia intuire quanto le twin-cities abbiano sempre avuto una buona economia, lo testimoniano anche i 4 cavalli in oro che trionfano a rappresentare sì le 4 stagioni, ma sopratutto l’agricoltura e l’industria vere protagoniste del progresso di questi centri urbani.

Altro record del Minnesota si trova a Bloomington in Broadway 60, dove è stato costruito il Mall of America, il più grande centro commerciale no-tax, reale paradiso per chi ama fare shopping o incetta di grandi firme a costi convenienti. Ed anche luogo perfetto per quelle famiglie che hanno voglia di passare una giornata al coperto alla ricerca di giochi per intrattenere i propri figli di qualsiasi età e magari, intanto, dare una sbirciatina a cosa propone il mercato dei loghi griffati.
Comunque, dopo 23 anni di apertura il Mall of America afferma la sua leadership visto che ha ricevuto la visita di quasi 43 milioni di persone!
E se si vuole continuare con i record vale rammentare che il Minnesota ha anche il maggior numero di Golf Course pro-capite di tutti gli Stati Uniti, sono tanti al punto che quando nevica la popolazione li sfrutta come piste per fare sci da fondo.

Ci piace chiudere citando alcuni personaggi famosi del Minnesota perché, Fratelli Coen a parte che sono nati qui, se siete estimatori dei Peanuts, la famosa striscia di fumetti scritta ed illustrata dal Charles Monroe Schulz l’uomo che ha dato vita a Charlie Brown e al suo fedele cane Snoopy, disseminate lungo le twin cities di Minneapolis-Saint Paul, ‘gli amici’ del nativo Schulz faranno simpaticamente capolino da ogni dove. E poi, come scordare Bob Dylan nato proprio in Minnesota? Di questo bravo artista si dice non sia impossibile incontrarlo in giro, proprio come fosse uno qualunque, magari mentre mangia su un Traveling Tap, il grande triciclo a bordo del quale si può contemporaneamente cenare e spostarsi, ovviamente a condizione che si pedali tutti insieme.