Sulle idilliache colline del Berkshires, al Norman Rockwell Museum di Stockbridge, il Massachusetts regala una nuova splendida mostra Inventing America, la prima che abbina Rockwell (1894-1978) ed Andy Warhol (1928-1987) e ne esamina l’influenza artistica e culturale durante la loro vita e il loro perdurante lascito.

Per chi avesse modo di trasvolare l’Oceano appositamente, la mostra dura fino al 29 Ottobre 2017, ma per chi non potesse è interessante entrare nel merito della visione allargata di questi due innovatori, illustratori e creatori d’immagini acclamati internazionalmente, tra i più importanti comunicatori visivi d’America. Hanno saputo creare icone ed aprire nuove modalità di sguardi, lasciando che le forze creative della cultura visiva regalassero a questo popolo un’idea, sempre attuale ed aggiornata ai tempi moderni, di cosa significhi essere un Americano.

Rockwell e Wahrol hanno cominciato una prodigiosa carriera da ragazzi. Rockwell ebbe inizialmente un’infanzia cittadina prima d’arrivare al successo quale artista della gente, mentre Warhol nasce povero ed emerge quale illustratore commerciale per accedere alla celebrità. La mostra compara i prodotti dei due artisti nella varie fasi della propria carriera, tracciandone il percorso; ad esempio il Rockwell illustratore commerciale con il bambino che felicemente mangia i cereali Kellogg al Warhol con la sua stampa su seta a colori forti dei Kellogg Corn Flakes.

In campo politico, il dipinto di Rockwell del 1967 di Richard Nixon creato per la rivista Look in contrasto con la stampa di Wharol a colori pastello Vote McGovern creata per la campagna presidenziale del 1972 di George McGovern. Uno dei lavori più famosi di Rockwell, Freedom from Want si allinea comodamente con l’iconica opera di Warhol Campbell’s Soup Can. Tra le altre illuminanti opere esposte in abbinamento: il Presidente JFK con Jacqueline e famose celebrità delle seconda metà del secolo scorso.

La Mostra dunque non è certamente solo un evento legato a questi due poliedrici personaggi, ma diventa un’unica occasione per riallacciare tutti i fili di questa grande nazione. Ah, l’America, l’America!